Dal 1927 l’essenza autentica di Carta Aromatica d’Eritrea con la carta che bruciata, profuma gli ambienti.
Il nome potrebbe confondere, ma in realtà la sua storia non può essere più italiana, anzi più piacentina: ad inventare la Carta Aromatica d’Eritrea, quei piccoli fogli di carta aromatica che bruciati emanano un profumo così ipnotico da portarti in mondi e tempi lontani, è stato il farmacista piacentino Vittoriano Casanova nel 1927, insignito per questo della medaglia d’oro dall’ordine dei farmacisti. Oggi la storia del prodotto, esportato mondialmente, continua grazie all’impegno di suo nipote, l’artigiano Giorgio Bergonzi, e la moglie Maria Grazia Mantovani. Una storia tutta italiana che ha dell’incredibile.
Carta Aromatica d’Eritrea nasce dalla curiosità di Vittoriano Casanova che dopo aver fatto un viaggio in Eritrea, ispirato dalle fumigazioni che utilizzavano i locali per profumare l’aria, cercò di creare la “sua carta profumata”. Un percorso lungo, cominciato con diverse prove e formule, cambiate e ricambiate fino ad arrivare, dopo 10 anni, alla formulazione finale: un mix molto complesso di 36 componenti, fra oli essenziali e resine.
Profumazioni sempre diverse, grazie agli ingredienti naturali e atossici che compongono un prodotto storico, ma del tutto innovativo. Tra i componenti troviamo: l’ylang ylang, il patchouli, il vetiver, il geraniolo e la gomma mastice di Chios, una resina particolare ottenuta dai fiori di un albero dell’omonima isola greca, che viene pestata nel mortaio e lasciata ad infusione nell’alcol così da ottenere la tintura, lo stesso processo viene fatto con mirra e incenso. Una volta preparato il profumo, vengono immersi nella miscela i fogli di carta bibula, una carta molto assorbente, dove rimarranno per 48 ore. Dopo due giorni di assorbimento, i fogli umidi vengono stesi e lasciati ad asciugare per circa 16 ore per poi essere tagliati e fustellati. Così nasce la Carta Aromatica D’Eritrea.
Ancora oggi, Giorgio Bergonzi, utilizza gli stessi componenti della formula originale, facendo particolare attenzione a non cambiare nulla, perché ogni essenza ha un suo perché ed è quello che rende unico il prodotto. Negli ultimi anni però, sono stati creati diversi prodotti a marchio Carta d’Eritrea: dalle candele agli incensi, dal profumo per l’auto a quello per i cassetti. «Il nostro è un prodotto unico che non ha concorrenti. Chi compra i nostri prodotti, non compra il diffusore o la candela ma il nostro profumo» – spiega Giorgio Bergonzi. Tutti i prodotti Carta Aromatica d’Eritrea sono acquistabili nelle storiche farmacie italiane, in erboristeria e online.